Sistema di impianti e reti

Servizio di conduzione, manutenzione e controllo dell'impianto di depurazione, delle stazioni di sollevamento, delle reti fognarie e della rete idrica consortile individuato dai seguenti impianti e reti:

  • Impianto di depurazione a servizio dei Comuni di Ozieri e relative frazioni, di Nughedu San Nicolò e delle aziende gravitanti nella Z.I.R. di Chilivani-Ozieri, sito in Chilivani regione Campu 'e fora, in fregio al Rio Rizzolu
  • Stazioni di sollevamento nelle seguenti località:
    • Stazione sollevamento Pupuruju
    • Stazione sollevamento San Nicola
    • Stazione sollevamento Rio Mannu
    • Stazione sollevamento Rio Rizzolu
    • Stazione di sollevamento Zona Artigianale
  • Collettori fognari a gravità o in pressione di convogliamento reflui (tipo misto)
  • Rete idrico-fognaria del comparto Industriale e Artigianale
  • Sistema di telecontrollo, con trasmissione dati GSM, delle stazioni di sollevamento e dell'impianto di depurazione

Impianto di depurazione

L'impianto di depurazione di Chilivani, recentemente realizzato, nella sua versione attuale, ha una potenzialità complessiva fino a 22.500 abitanti equivalenti ed è strutturato su tre linee di trattamento assolutamente indipendenti della potenzialità, ciascuna, di 7.500,00 a.e. Attualmente l'impianto sta depurando uno scarico di acque miste pari a circa 15.000,00 a.e.,compreso lo scarico di un caseificio e il trattamento saltuario del percolato proveniente dalla discarica di proprietà del consorzio.

Di seguito sono descritte sinteticamente le varie fasi di processo relative alla linea acque e alla linea fanghi:

LINEA ACQUE

  • Trattamenti meccanici di testa
    Q uesta sezione è unica per tutto l'impianto ed è costituita da una griglia meccanica fine (filtrococlea). A valle della grigliatura i liquami confluiscono in un canale in cui è installato un misuratore di portata e successivamente nel manufatto di dissabbiatura e disoleatura di tipo areato. Entrambe le sezioni possono essere by-passate tramite un canale in calcestruzzo sezionabile con paratoie manuali.
  • Accumulo e omogeneizzazione
    A nche questa sezione è unica per tutto l'impianto ed è essenzialmente costituita da una vasca a sezione rettangolare avente una capacità di circa 1.500 mc, il bacino è armato con due miscelatori sommersi ed in esso sono installate tre elettropompe sommerse per il rilancio dei liquami omogeneizzati al pozzetto ripartitore.
  • Bacini combinati
    La linea acque e in parte la linea fanghi è raggruppata in tre bacini combinati di forma circolare: nell'anello esterno sono ricavate da un lato le sezioni di denitrificazione e ossidazione e nitrificazione. Nella parte residua trovano spazio le sezioni di ricircolo e supero, stabilizzazione e ispessimento dei fanghi. La parte centrale di ogni bacino è invece impegnata dalla sezione di sedimentazione finale. In breve il processo di trattamento è quello classico a fanghi attivi con insufflazione d'aria dal fondo. Le acque in uscita dai sedimentatori si riunificano in un'unica linea e vengono collettate al trattamento terziario.
  • Defosfatazione, filtrazione e disinfezione
    Anche questa sezione è unica per tutto l'impianto ed è essenzialmente costituita da un manufatto in cui trovano collocazione la defosfatazione, una filtrazione meccanica tramite filtro a tamburo in grado di contenere entro i valori di 5-10 mg/i i solidi sospesi in uscita, e di una vasca di disinfezione a ipoclorito di sodio. A valle di quest'ultima sezione si trova un manufatto tramite il quale le acque depurate e filtrate vengono avviate al fiume per gravità e se il fiume è in piena, è previsto l'innesco di un pompaggio che vince le quote di piena del fiume.

LINEA FANGHI

  • Disidratazione meccanica e allontanamento fanghi
    Dai tre ispessitori situati nei tre bacini combinati, i fanghi ispessiti vengono inviati tramite pompe a pistone tipo Mohno su una nastropressa. I fanghi disidratati possono essere o caricati per mezzo di una coclea su cassoni per successivo invio a discarica o al riutilizzo, oppure con lo stesso mezzo scaricati nei letti di emergenza.

Stazioni di sollevamento

Le cinque stazioni di sollevamento delle acque nere sono state realizzate lungo le reti di trasporto in funzione dell'orografia del territorio.

Ogni stazione di sollevamento prevede l'installazione di un numero di pompe, di tipo sommerso, tale da evitare possibili fuori servizi e, dove non è installato un gruppo elettrogeno, è presente un opportuno sfioratore.

In particolare si descrivono di seguito le caratteristiche di ciascuna stazione di pompaggio, la cui dislocazione viene indicata nella planimetria generale allegata alla presente.

  • Stazione di pompaggio Rio Rizzolu:
    • 2 pompe da 30 kW
    • 1 pompa da 15 kW
    È previsto il funzionamento della pompa da 15 KW secondo intervalli programmati nelle 24 ore, la 1° pompa da 30 KW entra in funzione nel caso di portata elevate, la terza pompa è di riserva.
  • Stazione di pompaggio Rio Mannu
    È armata come la precedente con funzionamento analogo.
  • Stazione di pompaggio S. Nicola:
    • 5 pompe da 30 kW di cui 2 di riserva
    • 1 gruppo elettrogeno
    È previsto il funzionamento, ad intervalli programmati nelle 24 ore di una pompa da 30 KW, che si alterna ciclicamente con le altre due. Nel caso di portate elevate entrano in funzione contemporaneamente, in modo graduale, le altre pompe.
  • Stazione di pompaggio di Pupuruju:
    • 4 pompe da 30 kW di cui 1 di riserva
    La gradualizzazione è, in questo caso, come per la stazione di S.Nicola.
  • Stazione di pompaggio della Zona Artigianale:
    • 2 pompe da 2.4 kW
    Tutte le stazioni di sollevamento sono gestite attraverso un sistema di telecontrollo con trasmissione dati delle periferiche alla postazione centrale tramite modem GSM.